2 maggio 2018

Ex disordinata

Ex disordinata



Nasco come disordinata cronica, o forse il mio concetto di ordine era limitato perché sapevo bene da bambina che dietro le mie mosse sarebbe passata mia zia a sistemare il mio caos, quindi non mi sono mai preoccupata di riordinare fino ad una certa età.

Ricordo che c è stato un periodo in cui mia zia è stata poco bene e io mi annoiavo a morte in quelle giornate vuote senza lei, e dato che mio padre è un disordinato caotico della peggior specie e ordine o pulizia non rientravano assolutamente nel suo vocabolario pensai bene che toccava a me, così in un momento di bisogno sono stata in grado di pulire e far ordine in casa ma questo fu solo un episodio isolato, la mia strada verso l ordine sarebbe stata per me una strada molto impervia.... Con gli anni arrivò la mia autonomia e la mia casa, beh te devo a conservare una marea di ricordi tra vecchie enciclopedie, ninnoli vari, oggetti che sia mai sarebbero potuti tornar utili conservavo di tutto tra stanzino e cantina.... Poi cambiando casa... Una...due..tre volte... No forse di più, ho perso il conto dei traslochi e tra un trasloco e l altro sono diventata bravissima a organizzare pacchi e a fare liste dei vari contenuti ma posso dire che la metà dei pacchi conteneva inutilità varie che insistevo a conservare per forza.. Fin quando mi sono rotta di passare settimane a fare pacchi e uno dei miei ultimi traslochi l ho risolto in due giorni, eliminando praticamente tutto e portando con me solo lo stretto necessario, e sapete cosa? Non mi è mancato nulla di ciò che avevo eliminato , non mi sono pentita per nulla, anzi forse avevo portato anche troppo.... Lo scorso anno mi sono imbattuta a leggere il primo libro di Marie Kondo, mi ha molto colpito, e mentre leggevo pensavo mentalmente alle mie cose e mi prendevo conto che avevo ancora cose da eliminare, in modo particolare nel mio armadio, così misi in pratica il metodo, iniziai il festival e misi insieme ancora 6 sacchi enormi di cose da eliminare nella mia vita e imparai a piegare la biancheria secondo il metodo Konmari, questo metodo mi da grande soddisfazione, dopo un anno dal festival posso dire di avere ancora cassetti e armadi ordinati, preciso che non sono diventata fissata e non seguo Konmari alla lettera, l ho adattato a me, ma mi fa stare bene come sono riuscita a sistemare le mie cose! Son dovuti quindi passare anni prima di potermi definire una persona ordinata, e credo infondo di non esserlo neppure adesso perché a volte faccio fatica a riporre le cose quotidiane, a volte non ho voglia come tutti ma cerco sempre di migliorarli un pochino di volta in volta, così che mi pesa sempre meno l'ordine!
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