11 febbraio 2021

Erbe aromatiche poco diffuse

Erbe aromatiche poco diffuse

Conosciamo alcune erbe aromatiche poco usate ma altrettanto buone








Le erbe aromatiche sono diffuse e apprezzate anche nelle nostre cucine, ma spesso ci si limita sempre alle stesse: prezzemolo, timo, rosmarino, basilico e menta sono erbe famose e riconoscibili, ma ne esistono anche alcune sconosciute e il cui utilizzo non è meno prezioso, visto che potrebbero insaporire molti piatti con la stessa efficacia. Andiamo dunque alla scoperta di nomi e utilizzi culinari che molti potrebbero ignorare.

Mirride
La mirride è un’erba aromatica molto saporita e dagli utilizzi non esclusivamente ornamentali. Nel nostro paese non viene usata molto, anzi quasi il contrario: invece i paesi dell’Europa settentrionale la apprezzano parecchio, tanto da averla fatta diventare un sostituto molto interessante del prezzemolo. Può essere sfruttata per preparare una gustosa insalata, ma anche per le minestre e frittate di ogni tipo.

Santoreggia
La santoreggia appartiene alla stessa famiglia della maggiorana, quella delle Labiate, e proviene direttamente dall’Asia. Le foglie sono di un bel colore verde e molto lucide, mentre i fiori sono piccoli. In cucina è perfetta per accompagnare piatti di carne e di pesce, ma non bisogna dimenticare il suo utilizzo in abbinamento a salumi e ripieni. Altro utilizzo culinario interessante è quello insieme a legumi e verdure crude.

Levistico
Il levistico fa parte della famiglia del prezzemolo e ha un nome alternativo con cui è conosciuto, “sedano di monte”. In passato si riteneva potesse essere utile per combattere molti mali, da qui l’origine del suo nome in latino, visto che levisticum deriva da levare. Questa erba aromatica poco conosciuta è l’ideale per piatti a base di carne: i semi possono essere usati al posto del sedano e sparsi sulle patate, ma possono essere anche aggiunti alla pasta di pane per ottenere buonissime focacce.

Perilla
I semi di perilla si ricavano da una pianta che fa parte della stessa famiglia a cui appartiene il basilico. La pianta viene coltivata soprattutto in Cina e Giappone e in cucina rappresenta anche un vero e proprio ortaggio. Va usata soprattutto con le zuppe di verdura, i risotti e i piatti di pesce. In aggiunta, l’olio di perilla è una buona integrazione per chi segue un regime alimentare vegano.

Erba limoncina
Il nome è eloquente, questa erba aromatica si caratterizza per il profumo intenso di limone che viene sprigionato dalle foglie. Si tratta dunque di un ingrediente fondamentale per preparare aceti e tisane, ma anche per rendere ancora più rinfrescanti le limonate fatte in casa. Tra l’altro, può far diventare più delizioso il barbecue se aggiunto al burro, al timo e al limone.
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