25 luglio 2018

Innaffiare le piante in vacanza

Innaffiare le piante in vacanza



Come innaffiare le piante durante le vacanze
La prima cosa da fare prima di partire è valutare con attenzione quali piante hanno bisogno di più acqua e quali invece non sopportano i ristagni.

Le piante grasse o succulente, hanno sviluppato la capacità di resistere per lunghi periodi senza soffrire la siccità, quindi per esse non sarà un problema.

Prima di partire, spostate le piante in vaso in una zona ombreggiata, oppure installate una tettoia provvisoria su quei vasi troppo grossi e pensati da poter spostare.

Come irrigare le piante durante le vacanze:

in caso di assenze brevi

Se si tratta di una breve vacanza in cui starete fuori per non più di 3 o 4 giorni sarà piuttosto semplice risolvere il problema acqua: le piante resistono abbastanza facilmente per questo periodo.

Dovrete semplicemente limitarvi ad innaffiarle abbondantemente prima di partire per le vostre vacanze.

Se l’assenza prevede qualche giorno in più (circa 5 giorni) vi consigliamo di preparare un sottovaso con uno strato di argilla espansa o ciottoli di 5 cm circa, sul quale verrà adagiata la pianta.

Versate dell’acqua nel sottovaso: la pianta l’assorbirà gradualmente, senza risentirne.

Come innaffiare le piante durante le vacanze:



se state via più di 10 giorni

Se la vacanza prevede circa 10/15 giorni di assenza, la situazione diventa più complessa: bisognerà assicurare alle piante una riserva d’acqua duratura.

Cosa fare? Anche qui vi consigliamo un fai da te che è indicato in caso di assenze non superiori ai 15 giorni, anche se, a conti fatti, il fabbisogno idrico di ogni pianta è una storia a sé. Il periodo indicato è solo orientativo. Per piante esposte al sole, per esempio, questa bottiglia fai da te non durerà più di una settimana! Passiamo subito a capire come costruire questo irrigatore fai da te da installare durante le vacanze.

Procuratevi delle bottiglie di plastica vuote, riempitele di acqua e chiudetele bene con il tappo. Con un piccolo trapano, bucate i tappi delle bottiglie in 2 – 3 punti: fate lo stesso sul fondo. Poi infilate nel buco praticato sul tappo, un pezzo di stoffa.

Le bottiglie andranno messe a testa in giù nel terreno e l’acqua defluirà lentamente, mantenendo umido il terreno. Ogni vaso dovrà avere la sua bottiglia appositamente modificata.

C’è anche la possibilità di acquistare dei “beccucci” da avvitare alla bottiglia in sostituzione al tappo che, inseriti nel terreno, fanno sgocciolare l’acqua e lo mantengono umido.

Come innaffiare le piante in vacanza: l’acqua complessata

Nei Garden potete trovare i flaconi di acqua complessata. È una speciale acqua in gel costituita da fibre naturali e acqua demineralizzata. I microorganismi del terreno scompongono la cellulosa e liberano l’acqua per un tempo che varia dai 15 ai 20 giorni a seconda della confezione, del terreno e della temperatura. Il flacone si inserisce capovolto nel terreno più vicino possibile al fusto. 

(fonte web)





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