19 giugno 2018

Piante facili da curare

Piante facili da curare

Tre piante perenni da balcone facili da curare




A chi non piace avere un bel balcone fiorito? Altra cosa è avere il pollice verde, ci vuole cura e dedizione per le piante, e tempo che spesso non abbiamo e spesso compriamo piante attirate dalla loro bellezza ma non le sappiamo curare o semplicemente non sono adatte al nostro stile di vita e così le trascuriamo e seccano con grande delusione!

Eccovi alcune piante perenni facili da gestire per chi ha poco tempo o poca pazienza!

Geranio

I gerani sono una delle piante perenni più conosciute e apprezzate, per la loro bellissima fioritura (di tanti colori e profumi diversi) e per il loro aspetto verde che mantengono anche d’inverno. Dei gerani, infatti, nella stagione fredda resistono bene i cespugli con le foglie, facilissimi da curare.


I gerani sono i fiori da balcone perfetti! Crescono bene a temperature che si aggirano intorno ai 25 gradi: posizionateli in piano sole o a mezz’ombra nelle zone o nei periodi dell’anno più caldi. I gerani vanno però tenuti lontani dalle correnti d’aria: quando le temperature scendono sotto i 15 gradi è meglio trasportarli in una zona chiusa e protetta.

Quanto annaffiare i gerani
I gerani hanno bisogno di molta acqua: le annaffiature sono quindi frequenti, anche quotidiani nei periodi più caldi. L’importante è inumidire il terreno e aspettare che questo sia asciutto prima di procedere con una nuova annaffiatura.

La concimazione del geranio
Le frequenti annaffiature rendono necessaria una concimazione frequente dei gerani. A partire dai primi mesi primaverili e per tutta l’estate la concimazione deve essere effettuata circa ogni 2 settimane!

Riproduzione dei gerani
Per avere un giardino invasi da gerani c’è un metodo di riproduzione semplicissimo: la riproduzione per talea! 



Ciclamino

Da settembre in poi, il ciclamino è uno dei pochi fiori invernali che resiste alle basse temperature. Le cure che richiede non sono molte e anche chi non ha un pollice verde può ritrovarsi con un balcone fiorito (quasi) tutto l’anno senza troppo sforzo

Il ciclamino in vaso resiste al freddo?
Naturalmente sì: essendo una pianta invernale non si spaventa davanti alle basse temperature. Attenzione però alle gelate invernali più rigide che potrebbero essere fatali per la pianta. Freddo sì, ma non troppo! Per far durare il vostro ciclamini anche in condizioni “estreme” 

Ciclamino, di quanta acqua ha bisogno?
Durante il periodo invernale il ciclamino non ha bisogno di molta acqua: basta accertarsi che il terreno sia umido e aggiungere un po’ di acqua nei momenti in cui il terreno è troppo secco. Per accertarsi che non si dia troppo acqua al ciclamino versatela nel sottovaso: sarà la pianta a risucchiare la quantità di acqua a lei necessaria. In estate avrà bisogno di pochissima acqua visto che la pianta non è durante il suo ciclo vegetativo.

Il ciclamino: come conservarlo da un anno all’altro
Verso giugno la pianta di ciclamini non avrà più fiori: dovrete accertarvi di togliere sempre le foglie secche e i fiori appassiti. Verso giugno del vostro cilamino vi saranno rimasti solo i blubi: tenteli in una zona ombreggiata e al riparo dal sole. A settembre travasateli in un terriccio nuovo e annaffiate con maggiore regolarità.



Margherita

Resistente e allegra, questo fiore rappresenta la primavera. Le margherite sono fiori perenni che continuano a vivere anche d’inverno e non perdono i loro splendidi fiori. Le cure necessarie per farle sopravvivere? Sono davvero poche e di facile attuazione.

Dove coltivare le margherite in vaso
Le margherite amano il sole: vanno quindi coltivate in balconi in cui ci sia almeno per 5 ore al giorno il sole. Evitate quindi di scegliere le margherite se avete un balcone all’ombra o poco illuminato!

Quale vaso usare per le margherite
I vasi più belli in cui far crescere le margherite sono indubbiamente quelli di terracotta, ma anche nel vaso di plastica le margherite crescono bene senza problemi. Fate solo attenzione di scegliere vasi che abbiano un diametro di almeno 15 centimetri!


Come seminare le margherite
Procuratevi vaso, terriccio e semi di margherite. Effettuate l’operazione di semina a fine febbraio-metà marzo: mettete in fondo al vaso dell’argilla espansa e coprite con il terriccio. Spargete i semi e ricopriteli con uno strato sottile di terreno. Coprite quindi il vaso con della carta trasparente che creerà un effetto serra che favorirà la germinazione di semi. Verso la metà della primavera le vostre margherite saranno pronte per essere trasferite in un vaso più grande!

Come trapiantare le margherite
Questa resta indubbiamente il metodo più rapido e semplice per arricchire il proprio balcone con le margherite. Procuratevi un vaso abbastanza grande per contenere il vaso di margherite che avete acquistato: posizionate sul fondo dell’argilla espansa e coprite i buchi del vaso con dei ciottoli. versate due mangiate di terreno (preferibile scegliere del terreno sabbioso a ph acido) e posizionate la pianta al centro del vaso: coprite quindi il resto del vaso con il terriccio e annaffiate subito.

Quanto annaffiare le margherite?
Ora che avete il vostro vaso di margherite sul balcone, non vi resta che prendervene cura. Le margherite necessitano di parecchia acqua sopratutto nel periodo estivo: a seconda del clima richiedono infatti un’annaffiatura quotidiana ma, se esposte in zone molto calde o durante il mese di agosto, può essere necessario arrivarea ad annaffiare anche due volte al giorno. Annaffiatele il mattino presto o la sera quando il sole è già tramontato per non creare shock termici alle piante.


(fonte web)



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